Riportiamoli a scuola

Riportiamoli a scuola” è progetto di inclusione scolastica e sociale avviato dalla NEA nei quartieri della zona orientale di Napoli.

Tutti i bambini devono poter andare a scuola e godere delle stesse opportunità per costruirsi un futuro“. Questo diritto sembra scontato nel nostro paese ma andare a scuola regolarmente, partecipare attivamente alle attività scolastiche, tornare a casa e fare i compiti è faticoso per molti ragazzi dei quartieri di Napoli Est che vivono in famiglie disagiate, con difficoltà economiche, con una scarsa percezione dei processi di cura, di educazione e di formazione.

Il diritto allo studio si complica ancor di più se parliamo di bambini Rom per i quali l’accesso alla scuola e la frequenza scolastica sono ancora più compromessi perchè ostacolati dalle condizioni di vita dei genitori alle prese con i problemi della casa, degli spostamenti, degli incendi dei campi, del lavoro. Una spirale di emarginazione contro la quale l’associazione N:EA si batte quotidianamente costruendo, in collaborazione con le scuole del territorio, processi educativi che favoriscano la crescita e lo sviluppo delle potenzialità disperse dei minori napoletani e migranti.

Grazie al contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese è stato avviato “Riportiamoli a scuola”, fondamentale azione educativa per l’inclusione scolastica e sociale di trenta bambini e adolescenti napoletani e rom che frequentano il 69° circolo didattico di Barra e l’istituto comprensivo Porchiano-Bordiga di Ponticelli. Nei primi quattro mesi di progetto nei due istituti scolastici sono stati svolti numerosi interventi di supporto scolastico individuale e di gruppo per il recupero delle abilità strumentali in italiano e matematica e sono stati attivati i laboratori interculturali di scrittura creativa e di stereotipi e pregiudizi per lo sviluppo di attitudini e abilità culturali che consentano di contribuire al rispetto e alla solidarietà tra individui, gruppi etnici, sociali, culturali e religiosi.

A questi si aggiungono gli interventi educativi di tutoraggio per otto bambini individuati tra quelli che evidenziano maggiori difficoltà, che più degli altri corrono il rischio di disertare la scuola, di non fare i compiti a casa, di non avere il materiale scolastico in ordine. Il lavoro dei tutor – oltre all’incoraggiamento dei ragazzi e il sostegno alla motivazione, insieme all’aiuto nella relazione con i compagni e con i propri docenti e al sostegno nella frequenza di palestre e laboratori territoriali presso il Centro polifunzionale Ciro Colonna – ha  riguardato le visite a casa, la sensibilizzazione delle famiglie per rafforzare il ruolo genitoriale e a volte anche  l’accompagnamento a scuola per scongiurare le assenze immotivate. Grazie all’impegno degli operatori della NEA è stato possibile intercettare numerose opportunità educative messe in piedi dalla rete delle associazioni territoriali verso le quali è stata orientata una parte  dei ragazzi. Attualmente tre bambine sono accompagnate ad un corso di danza moderna, sei bambini frequentano un corso di minibasket e cinque ragazzi sono stati avviati alla pratica strumentale (clarinetto, chitarra e sassofono).

Un significato particolare per i beneficiari è rappresentato dai momenti vissuti ogni pomeriggio del venerdì in cui si incontrano tutti i protagonisti del progetto nella sede della N:EA presso il Centro Polifunzionale Ciro Colonna dove sono coinvolti in attività ludiche, motorie e di narrazione. Si tratta di occasioni importanti perchè favoriscono lo sviluppo di interazioni e relazioni più ampie, rafforzano la capacità di raccontare e ascoltare storie ed eventi personali e contribuiscono al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e ragazzi. A soli quattro mesi di attività sono stati individuati i primi positivi risultati soprattutto nella frequenza scolastica che è aumentata rispetto ai primi due mesi di scuola, nella partecipazione alle attività che vengono seguite con maggiore interesse e nelle relazioni interpersonali vista la riduzione dei conflitti in classe.

Il progetto “Riportiamoli a scuola” della NEA Napoli Europa Africa si realizza nell’ambito del bando 2022 dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.