DPI – SENZA PATENTE

Le leggi sui brevetti sostengono una concezione dello sviluppo prettamente occidentale, in cui l’innovazione è inevitabilmente identificata con il rapido avanzamento delle moderne tecnologie. Allo stesso tempo favoriscono l’estinzione delle conoscenze locali tradizionali, spesso trascurate dalla ricerca e la cui valorizzazione sarebbe invece fondamentale per il mantenimento e il miglioramento della qualità della vita delle popolazioni. Attraverso il progetto si è puntato quindi a promuovere anche un più generale cambiamento culturale, in direzione di una riscoperta del ruolo positivo delle conoscenze tradizionali locali nei processi di sviluppo socio-economico e di autodeterminazione dei popoli del Sud, in contrasto con le tendenze prevalenti all’uniformità e all’omologazione scientifica e culturale. La sensibilizzazione dei cittadini europei rispetto alle suddette tematiche dovrebbe colmare le lacune conoscitive e formative, stimolando una riflessione più ampia e approfondita sulle relazioni esistenti tra protezione della proprietà intellettuale e sviluppo dei paesi del Sud e su come tali fattori influiscano sugli equilibri tra Nord e Sud del mondo. Di riflesso, dovrebbe anche stimolare la società civile europea a mobilitarsi per il cambiamento degli attuali regimi di protezione dei DPI (a livello nazionale e internazionale), per la denuncia e la prevenzione delle azioni di biopirateria e, più in generale, per un approccio della ricerca scientifica più orientato alle necessità dei PVS, alla sfera pubblica, alla valorizzazione e la promozione di tecnologie appropriate ai contesti e agli utilizzatori che dovranno servire.

Obiettivo generale: La società civile delle aree italiane e francesi coinvolte dal progetto è attivamente mobilitata a favore di un ruolo positivo e sostenibile dei regimi di protezione dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) negli squilibri Nord-Sud e nei processi di sviluppo dei paesi in via di sviluppo (PVS).

Obiettivi specifici: Le istituzioni nazionali, europee ed internazionali competenti per la regolamentazione della tutela dei Diritti di Proprietà Intellettuale attuano un cambiamento delle dinamiche politiche ed economiche in direzione di un rapporto Nord-Sud più equo e sostenibile, in particolare relativamente alle politiche commerciali internazionali. Maggiore promozione e valorizzazione della conservazione della biodiversità e dei saperi tradizionali locali dei paesi del Sud.

Ascolta lo spot radiofonico realizzato dalla N:EA per la campagna Senza Patente e trasmesso dalle radio locali campane